Linceo, nipote di Danao Argia, figlia di Stenelo già re d'Argo Danao, re d'Argo, padre d'Ipermestra Ipermestra, sposa di Linceo
Autori :
F. Feo (comp.) A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :
ott. e nov. 1730 - Livorno
Testo :
Sono offeso e voglio sangue, scempio vuole il mio furor. Avvilita ancor non sono Spero vinto il suo rigor.
Sì, cadrò nel suolo esangue, ma trofeo dell'empietà. Tu m'uccidi e ti perdono, sì feroce crudeltà.
Morte voglio. E morte chiedo. Tu d'un padre, abbi pietà. D'una figlia, abbi pietà. .................. Per placarti. Per saziarti il sangue avrà. Tutto il chiede il mio furore, tutto al suol lo verserà.
Note: :
---
Relazione :
varianti locali Sono offeso e voglio sangue
Predieri L.A. (comp.), Stampa C.N. (lib.) in:
Eurene - Milano, carn. 1729