Aria

Incipit  :  Cieco amor che in molti cor
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Fiordalba, sacerdotessa di Diana
Dafne, figlia di Peneo
Licori, bizarra ninfa, amante non corisposta di Fileno e d'Apollo
Autori :  Anonimo (comp.)
[A. Denzio ?] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1730 - Praga
Testo :  Cieco amor che in molti cor
hai l'ardir d'aprir le piaghe.
Sł ne cogli o nume infante
siam qui tante
di sprezzarti non mai paghe.
...
De' tuoi colpi non pavento;
pił di cento
ne averai per uno solo.
...
Da te fuggo, riedo e scherzo.
Io ti sferzo e corri a vuoto.
Ti percuoto e poi m'involo.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Gli amori delusi*  
favola pastorale per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Antonio Denzio ?] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Anonimo, Gli amori delusi
Praga, Mattia Adamo Hoeger, [1730]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 1.08 / pos. C
Rappresentazione :  carn. 1730 - Praga, Teatro Sporck : prima assoluta
Interprete :  Anna Cosimi (Fiordalba)
Girolama Valsecchi Madonis (Dafne)
Margherita Flora (Licori)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie