Fiordalba, sacerdotessa di Diana Dafne, figlia di Peneo Licori, bizarra ninfa, amante non corisposta di Fileno e d'Apollo
Autori :
Anonimo (comp.) [A. Denzio ?] (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1730 - Praga
Testo :
Cieco amor che in molti cor hai l'ardir d'aprir le piaghe. Sł ne cogli o nume infante siam qui tante di sprezzarti non mai paghe. ... De' tuoi colpi non pavento; pił di cento ne averai per uno solo. ... Da te fuggo, riedo e scherzo. Io ti sferzo e corri a vuoto. Ti percuoto e poi m'involo.