Aria

Incipit  :  Chiudi quel labro e taci
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Diotilde, cugina di Diomeda, amante non corrisposta d'Oristeo
Autori :  T.G. Albinoni (comp.)
[F. Passarini] (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1731 - Este
Testo :  Chiudi quel labro e taci
barbaro senza fé;
vibra quel ferro in me
squarciami in petto il cor.

Scior l'alma da' suoi lacci
sarà una crudeltà,
ma avrai men di viltà
ch'essere traditor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Diomeda  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
Francesco Passarini (lib.)
Fonte :  libretto
Tomaso Giovanni Albinoni, La Diomeda
Venezia, Girolamo Savioni, 1731
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  aut. 1731 - Este, Teatro nuovo
Interprete :  Veneranda Danese (Diotilde)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Chiudi quel labro e taci nuova Diotilde
M. Camati
T.G. Albinoni
F. Passarini
Li stratagemmi amorosi**
    T.G. Albinoni
    [F. Passarini]
Venezia
Teatro Giustiniano di S. Moisé
ca. 4 gen. 1730 DPC0001606
          riproposta    V. Danese
   Diomeda
    T.G. Albinoni
    F. Passarini
Este
Teatro nuovo
aut. 1731 DRT0014303
          L2 Chiudi quel labro e taci ripresa Diotilde
M.M. Caselli
 Anonimo
F. Passarini
Diomeda*
    L. Gibelli
    AA. VV.
    F. Passarini
San Giovanni in Persiceto
Teatro de' sig. Accademici Candidi Uniti
05/09/1741 DRT0014305