Incipit : |
L'acerba mia ferita |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Carilda, una delle sette nobili donzelle mandate in tributo a Creta, amante non corrisposta di Teseo
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Autori : |
R. Broschi (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
28/08/1731 - Milano
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Testo : |
L'acerba mia ferita allor gl'aprirei ed al mio ben direi: serbasti a me la vita e adesso vuoi che mora? No, caro, per mercé.
Se già pentito sei di scior le mie ritorte, oh dèi, mi dà la morte, non mi scacciar da te.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
L'acerba mia ferita
Porpora N. (comp.), Lalli D. (lib.), Pariati P. (testo da) in:
Arianna e Teseo - Venezia, 22/11/1727
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Titolo dell'opera : |
Arianna e Teseo*
dramma
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Autori dell'opera : |
Riccardo Broschi (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Riccardo Broschi, Arianna e Teseo
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1731
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Posizione : |
n. 12 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 27
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Rappresentazione : |
28/08/1731 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Giacoma Ferrari (Carilda)
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