Aria

Incipit  :  E puoi crudel lasciarmi
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Nicomede, re di Bittinia
Elisa, sua figlia
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
F. Vanstryp (lib.)
Data e Luogo :  22/01/1731 - Roma
Testo :  E puoi crudel lasciarmi
a sospirar così?
E deggio ancor fidarmi?
Di chi già mi tradì?
Questo è l'amor costante?
Che fedeltà d'amante.
Ah che l'affanno mio
non posso, oh dio, svelar.

È troppo gran dolore
doppo sì bella fede,
doppo sì grand'amore,
con barbara mercede
vedersi abbandonar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Annibale**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Filippo Vanstryp (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Geminiano Giacomelli, Annibale
Roma, Rossi, [1731]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.16 / pos. C; p. 48
Rappresentazione :  22/01/1731 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Agostino Fontana (Nicomede)
Angelo Maria Monticelli (Elisa)

           Stemma dell'Aria:  4  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 E puoi crudel lasciarmi nuova Nicomede
Elisa
A.M. Monticelli
G. Giacomelli
F. Vanstryp
Annibale**
    G. Giacomelli
    F. Vanstryp
Roma
Teatro Capranica
22/01/1731 DRT0003525
          L2 E puoi crudel lasciarmi ripresa Nicomede
Elisa
G. Turcotti
N. Porpora
F. Vanstryp
Annibale*
    N. Porpora
    [F. Vanstryp]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
14/11/1731 DPC0001636
          L2 E puoi crudel lasciarmi ripresa Erminio
Argenide
[non indicato]
 Anonimo
A. Giusti
Argenide
    Anonimo
    [A. Giusti]
Vienna
Kärntnertortheater
[10 gen.] 1734 ZAP1980485
          L2 E pur convien lasciarmi varianti estensive Dircea
Timante
E. Moro
 Anonimo
P. Metastasio
Demofoonte
    Anonimo
    P. Metastasio
Graz
Nuovo Teatro al Tummel-Plaz
carn. 1739 DD00043161