Aria

Incipit  :  Dopo turbini e procelle
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arbace, figlio di Presaspe
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  ded. 01/07/1731 - Fano
Testo :  Dopo turbini e procelle
cangia aspetto il cielo irato
e pių lucido e pių grato
si fa il sole a noi veder.

Cosė ancor l'averse stelle
cangiaranno il lor rigore
in speranza il rio timore
e la pena nel piacer.

Note: :  Atto terzo, scena nona, invece dell'aria "Gode l'alma" -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' innocenza difesa  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Maria Orlandini, L' innocenza giustificata
Bologna, Costantino Pisarri, [1731]
Posizione :  n. 25 - atto.scena: 3.09 / pos. C2; p. [59]
Rappresentazione :  ded. 01/07/1731 - Fano, Teatro della Fortuna : versione riv.
Interprete :  Castore Antonio Castori (Arbace)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie