Incipit : |
Chiede il cor fiera vendetta |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Anfia, vedova, regina d'Argo Erifile, sua figlia Timocrate, re di Creta, sotto nome di Cleomene
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Autori : |
G. Chinzer (comp.) L. Bracci (comp.) A. Salvi (lib.)
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Data e Luogo : |
2? feb. 1731 - Firenze
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Testo : |
Chiede il cor fiera vendetta. Cara madre ancor sospendi. Madre offesa, il colpo affretta. Viva, oh dio. No, tu m'offendi. Morte chiedo. E morte avrai. Dolce sposo. Amati rai, questa calma il mio dolor. Questa accresce il mio dolor. (Mi si spezza in seno il cor.)
Sei crudel. Ma giusta ancora. Reo son io. Si assolva. Mora. Mi condanna e sdegno e amor. Ti condanna e sdegno e amor. Ti perdona un fido amor.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Amor vince l'odio, ovvero Timocrate*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Chinzer (comp.) Lorenzo Bracci (comp.) Antonio Salvi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Chinzer, Amor vince l'odio, ovvero Timocrate
Firenze, Domenico Ambrogio Verdi, [1731]
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Posizione : |
n. 28 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 58
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Rappresentazione : |
2? feb. 1731 - Firenze, Teatro del Cocomero : prima assoluta
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Interprete : |
Maria Maddalena Salvai (Anfia) Antonia Cerminati, detta la Napoletanina (Erifile) Gregorio Babbi (Timocrate)
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