Aria

Incipit  :  Chi vede il mio sdegno
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Giulia Mammea, imperatrice madre
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  fiera d'autunno 1732 - Piacenza
Testo :  Chi vede il mio sdegno
cangiarsi in amore;
l'illustre nemica
riguardi e poi dica
se amarla è viltà?

Sì ricca vendetta
provien dal suo core
ché l'alma sorpresa
ricerca l'errore,
e fin dell'offesa
pentirsi non sa.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Alessandro Severo*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Geminiano Giacomelli, Alessandro Severo
Parma, Stamperia di S.A.R., 1732
Posizione :  n. 25 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 56
Rappresentazione :  fiera d'autunno 1732 - Piacenza, Teatro Ducale : prima assoluta
Interprete :  Vittoria Tesi, detta la Moretta (Giulia Mammea)

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