Aria

Incipit  :  M'ìoffendi, e pur conviene
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Araspe, confidente di Jarba e amante di Selene
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  02/01/1732 - Roma
Testo :  M'ìoffendi, e pur conviene
tutto da te mio bene
in pace tolerar.

Se traditor non sono,
se adempio i dover miei
non so perché ti dèi
tanto con me sdegnar.

Note: :  In luogo dell'aria "Tacerò se tu lo brami" alla pag. 50 e 51 dell'atto secondo. -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata [RM 1732]  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Egidio Romualdo Duni (comp.)
Nicola Porpora (comp.)
Domenico Natale Sarro (comp.)
Leonardo Vinci (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
AA. VV., Didone abbandonata
[Roma], si vendono a Pasquino all'insegna di S. Gio. di Dio, [1732]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 2.12 / pos. C2; p. [84]
Rappresentazione :  02/01/1732 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Pellegrino Tomi (Araspe)

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