Artaserse, principe e poi re di Persia, amico di Arbace ed amante di Semira
Autori :
J.A. Hasse (comp.) [P. Metastasio] (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1733 - Verona
Testo :
Nocchiere in mezo all'onde d'un mar tutto in procella non vede più le sponde, perduta ha la sua stella e corre a naufragar.
Ah per mia pena anch'io veggo il destino irato, veggo che l'idol mio troppo per me è spietato non so di che lagnarmi, ma seguo a sospirar.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
nella 1a strofa, varianti di poco conto nella 2a Vede il nocchier la sponda
Hasse J.A. (comp.), Zeno A. (lib.), Lalli D. (lib.) in:
Euristeo - Venezia, 21/05/1732