Aria

Incipit  :  L'ardor di questo core
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Arbace, condannato innocente, figlio d'Artabano, amante di Mandane e amico di [Artaserse]
Autori :  Anonimo (comp.)
[P. Metastasio] (lib.)
Data e Luogo :  04/11/1733 - Ratisbona
Testo :  L'ardor di questo core
allor ch'io ti svelai
pietosi i tuoi bei rai
gradito n'han l'amore;
ed or del loro sdegno,
o cara, egual non v'è.

Se credi il fallo mio
per queste empie ritorte,
oh dio, dammi la morte
pria che temer di me.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il condannato innocente*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
[Pietro Metastasio] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., Il condannato innocente
[S.l.], [s.n.], [1733]
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.13 / pos. C; p. 26
Rappresentazione :  04/11/1733 - Ratisbona : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Arbace)

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