Aria

Incipit  :  Qual dall'ombre io traggo il piede
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arbace, condannato innocente, figlio d'Artabano, amante di Mandane e amico di [Artaserse]
Autori :  Anonimo (comp.)
[P. Metastasio] (lib.)
Data e Luogo :  04/11/1733 - Ratisbona
Testo :  Qual dall'ombre io traggo il piede
tal potesse la mia fede
dimostrarsi all'idol mio
per placare il suo rigor.

Ma si porti alle sue piante
l'innocente, degno amante,
e se ancor poi non mi crede
squarci il sen, ne vegga il cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il condannato innocente*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
[Pietro Metastasio] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., Il condannato innocente
[S.l.], [s.n.], [1733]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 58
Rappresentazione :  04/11/1733 - Ratisbona : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Arbace)

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