Licida, creduto figlio del re di Creta, amante di Aristea e amico di Megacle
Autori :
P.G. Sandoni (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
[18? dic.] 1733 - Genova
Testo :
Qual da torbida procella navicella combattuta pių dall'onda or s'inalza, or si profonda ed alfin va a naufragar.
Cosė torbida e dolente l'alma in petto si risente; e il rigor alla vendetta gli conviene ormai piegar.
Note: :
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Relazione :
varianti locali Qual da torbida procella / combattuto il pin dall'onda
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Il condannato innocente - Ratisbona, 04/11/1733