Aria

Incipit  :  Quel labro adorato / mi sgrida, m'offende
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Cherinto, figlio di Demofoonte, amante di Creusa
Autori :  F. Ciampi (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  05/02/1735 - Roma
Testo :  Quel labro adorato
mi sgrida, m'offende,
ma fiero e sdegnato
pił caro si rende
e pien di rigore
pił bello si fa.

Che soffra il mio core
le ingiuste querele
d'un'alma crudele
sua gloria sarą.

Note: :  Atto primo, scena VIII, in vece dell'aria "Il suo leggiadro viso" -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Demofoonte*  
opera
Autori dell'opera :  Francesco Ciampi (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Francesco Ciampi, Demofoonte
Roma, si vendono a Pasquino, 1735
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.08 / pos. C2; p. 82
Rappresentazione :  05/02/1735 - Roma, Teatro di Tordinona : prima assoluta
Interprete :  Francesco Bilancioni (Cherinto)

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