| Incipit : | Apportator son io | Forma : | aria | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Alcandro, confidente di Clistene |
Autori : |
G.B. Pergolesi (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | 8 o 9 gen. 1735 - Roma | Testo : |
Apportator son io del tuo maggior contento e discacciar mi sento senza saper perché. Dimmi qual fallo è il mio? Dimmi qual è l'offesa? E perché tanto accesa di sdegno or sei con me?
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| Note: : | Atto secondo, scena II, doppo l'ultimo verso di detta scena "Che ricompensa ingrata!" - |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
L' olimpiade*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Giovanni Battista Pergolesi (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Battista Pergolesi, L' olimpiade  Roma, si vendono a Pasquino all'insegna di S. Giovanni di Dio, 1735 |
| Posizione : | n. 10 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 83 |
| Rappresentazione : |
8 o 9 gen. 1735 - Roma, Teatro Tordinona : prima assoluta
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Interprete : |
Carlo Brunetti (Alcandro) |