Aria

Incipit  :  Madre, addio, quel bacio istesso
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lagide, suo figlio, creduto Aulete
Autori :  G.B. Lampugnani (comp.)
D. Lalli (lib.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1732 - Milano
Testo :  Madre, addio, quel bacio istesso
per me parli e un dolce pegno
sia d'amor, sia di rispetto,
ma sovvengati che ancora
vive un core in questo petto
pien di sdegno e di furor.

Se vendetta e morte grida
l'ombra errante del gran padre
l'alta cura in me confida
ch'io saprņ ben vendicarmi
d'un regnante traditor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Candace*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Lampugnani (comp.)
Domenico Lalli (lib.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Battista Lampugnani, La Candace
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1732
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.09 / pos. C; p. 18
Rappresentazione :  26/12/1732 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Gaetano Majorano, detto Caffarelli (Lagide)

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