Incipit : |
Resta in pace idolo amato |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Farnaspe, prencipe parto, amico e tributario d'Osroa, amante e promesso sposo d'Emirena Emirena, prigioniera d'Adriano, amante di Farnaspe
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Autori : |
E.R. Duni (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
27/12/1735 - Roma
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Testo : |
Resta in pace idolo amato, empio fato mi divide (oh dio) da te.
Come vuoi ch'io resti in pace, se capace di riposo il cor non è.
Cara addio, che addio crudele. Ahi che pena, ahi che tormento, è il mirarti fra catene, è il partir da te mio bene, è il lasciarti, o mio tesor. Caro addio. Che rio dolor.
Deh perché in sì fier tormento non han fine i giorni miei, non mi uccide il mio destino che la morte a te vicino bella forte io stimarei, saria dolce a questo cor.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Adriano in Siria*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Egidio Romualdo Duni (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Egidio Romualdo Duni, Adriano in Siria
Roma, Antonio de' Rossi, 1736
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Posizione : |
n. 10 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 31
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Rappresentazione : |
27/12/1735 - Roma, Teatro Tordinona : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanni Cellini (Farnaspe) Mariano Nicolini (Emirena)
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