Gandarte, generale dell' armi di Poro, amante di Erissena
Autori :
L. Vinci (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1736 - Parma
Testo :
Deh se tu cedi al fato per poco invitto cor; la sorte tua dipende e la mia sorte ancor.
Deh parti e lascia intanto ch'abbia il mio core il vanto di fido e vincitor.
Note: :
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Relazione :
affinitą
ripresi i vv. 3-4, diverso tutto il resto Dal labro che t'accende
Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Adriano in Siria - Vienna, 09/11/1732