Aria

Incipit  :  Cerva cosė ferita
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Megacle, amante d' Aristea ed amico di Licida
Autori :  [G.M. Orlandini] (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  estate 1737 - Firenze
Testo :  Cerva cosė ferita
dalla saetta infesta
corre dal colle al prato,
dal fonte alla foresta
ma sempre porta allato
lo strale feritor.

Cerco la pace invano
s'č teco il tuo dolore
e pena al tuo tormento
il povero mio cor.

Note: :  A c. 11 in fine della scena II dell'atto I, invece dell'aria, "Superbo di me stesso" -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' olimpiade*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Maria Orlandini, L' olimpiade
Firenze, Anton Maria Albizzini, per Cosimo Maria Pieri, [1737]
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.02 / pos. C2; p. 72
Rappresentazione :  estate 1737 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
Interprete :  Angelo Maria Monticelli (Megacle)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Cerva cosė ferita nuova Megacle
A.M. Monticelli
G.M. Orlandini
P. Metastasio
L' olimpiade*
    G.M. Orlandini
    P. Metastasio
Firenze
Teatro della Pergola
estate 1737 0001274759
          L2 Cerva cosė ferita varianti estensive Megacle
G. Conti
G.B. Pergolesi
P. Metastasio
L' olimpiade
    G.B. Pergolesi
    P. Metastasio
Siena
Teatro Grande
ded. 30/06/1741 DRT0030905
          L2 Cerva cosė piagata varianti estensive Fausta
L. Campolini Bertolotti
G. Manna
A. Zeno
Il Lucio Papirio
    G. Manna
    A. Zeno
    AA. VV.
Palermo
Teatro di Santa Cecilia
carn. 1749 DRT0026317