Incipit : |
Deh perdona, o dolce, o cara |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Ciro, sotto nome d' Alceo in abito di pastore, creduto figliuolo di Mitridate
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Autori : |
Rinaldo di Capua (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
19/01/1737 - Roma
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Testo : |
Deh perdona, o dolce, o cara, madre mia se ancor qui resto; m'è di pena troppo amata il doverti (oh dio) sì presto ritrovata abbandonar.
Ma ubbidiente ai cenni tuoi il mio piè già i passi stende; e da te quest'alma apprende i suoi affetti a moderar.
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Note: : |
Nella scena X dell'atto II, in luogo dell'aria "Parto, non ti sdegnar" -
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Ciro riconosciuto*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Rinaldo di Capua (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Rinaldo di Capua, Ciro riconosciuto
Roma, Giovanni Zempel, 1737
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 2.10 / pos. C2; p. 10
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Rappresentazione : |
19/01/1737 - Roma, Teatro Tordinona : prima assoluta
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Interprete : |
Domenico Ricci (Ciro)
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