Aria

Incipit  :  Se quel labbro tanto amato
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Alceste, che poi si scuopre Demetrio re di Siria
Autori :  J.A. Hasse (comp.)
[P. Metastasio] (lib.)
[G. Boldini] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1737 - Rimini
Testo :  Se quel labbro tanto amato
da cui pende il mio riposo
si rivolge a' danni miei
che far deggio, o giusti dèi?
Consigliate questo cor.

Dolce a me sarà la morte
se mi fosse dato in sorte
morir presso al mio tesor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Demetrio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Johann Adolf Hasse (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Johann Adolf Hasse, Demetrio
Bologna, S. Tommaso d'Acquino, [1737]
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 60
Rappresentazione :  carn. 1737 - Rimini, Teatro
Interprete :  Giovanni Battista Andreoni (Alceste)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie