Aria

Incipit  :  Splendere poiché veggio
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Giasone, principe di Tessaglia, amante, e promesso sposo d'Issipile condottiero degli Argonauti in Colco
Autori :  G. Porta (comp.)
P. Metastasio (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  prim. 1737 - Perugia
Testo :  Splendere poiché veggio
l'amica stella in ciel,
l'onda nocchier non deggio
pavido valicar.

Se ancor in seno al porto
il mar vuoi dir crudel,
questi è un voler a torto
de scogli paventar.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Splendere poiché veggio
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Catone in Utica - Bologna, ded. 13/01/1734
Titolo dell'opera :  L' Issipile  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Porta (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Porta, L' Issipile
Perugia, Costantini, [1737]
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 41
Rappresentazione :  prim. 1737 - Perugia, Teatro de' Nobili detto del Pavone
Interprete :  Prudenza Sani Grandi (Giasone)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Splendere poiché veggio nuova Marzia
A. Peruzzi
 Anonimo
P. Metastasio
Catone in Utica
    Anonimo
    P. Metastasio
Bologna
Teatro Formagliari
ded. 13/01/1734 DPC0001681
          L2 Splendere poi che veggio varianti locali Roberto
F. Finazzi
 Anonimo
A. Zeno
Griselda
    Anonimo
    A. Zeno
Firenze
Teatro del Cocomero
aut. 1734 DRT0044439
          L2 Splendere poiché veggio ripresa Giasone
P. Sani Grandi
G. Porta
P. Metastasio
D. Lalli
L' Issipile
    G. Porta
    P. Metastasio
Perugia
Teatro de' Nobili detto del Pavone
prim. 1737 DRT0025287