Aria

Incipit  :  Senti le mie querele
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Aristea, sua figlia, amante di Megacle
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  1737 - Lisbona
Testo :  Senti le mie querele
e il grande affanno mio
se poi non credi, oh dio,
il mio dolor crudele
tu possa un dì provar.

Mi rendo ai numi ognora
oggetto di pietà
sarebbe crudeltà
volermi dire ancora
deh spera in questo stato
taci, non ti lagnar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Olimpiade  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, L' olimpiade
Lisbona, Antonio Isidoro da Fonseca, 1737
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  1737 - Lisbona, sala dell'Academia alla Piazza della Trinità
Interprete :  Angela Adriana Paghetti (Aristea)

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