Aria

Incipit  :  In faccia del periglio / il cacciatore armeno
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Argene, dama cretense in abito di pastorella sotto nome di Licori, amante di Licida
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  1737 - Lisbona
Testo :  In faccia del periglio
il cacciatore armeno
di belva il crudo artiglio
non gli sgomenta il seno
e non lo fa tremar.

Tal se costante e forte
mi vuole oppressa il fato
vittima della morte
del mio destin spietato
spero di trionfar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Olimpiade  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, L' olimpiade
Lisbona, Antonio Isidoro da Fonseca, 1737
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 96
Rappresentazione :  1737 - Lisbona, sala dell'Academia alla Piazza della Trinità
Interprete :  Anna Paghetti (Argene)

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