Vo solcando un mar crudele, senza vele e senza sarte; freme l'onda, il ciel l'imbruna, cresce il vento e manca l'arte e il voler della fortuna son costretto a seguitar.
Infelice, in tale stato vien l'amico abbandonato; sarà sola l'innocenza che lo porti a naufragar.
Note: :
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Relazione :
varianti locali Vo solcando un mar crudele
Vinci L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Artaserse - Roma, 04/02/1730