Aria

Incipit  :  Ch'io perda il caro oggetto
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Semira, sorella d' Arbace ed amante d' Artaserse
Autori :  Anonimo (comp.)
D. Zamperelli (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  prim. 1738 - Livorno
Testo :  Ch'io perda il caro oggetto,
misera, chiede amore;
ma no, risponde il core
che palpitando va.

Son da contrario affetto
posta tra due tiranni
e a costo de' miei danni
virtù la palma avrà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Artaserse  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Dionisio Zamperelli (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Artaserse
Lucca, Francesco Marescandoli, [1738]
Posizione :  n. 05 - atto.scena: 1.07 / pos. C; p. 21
Rappresentazione :  prim. 1738 - Livorno, Teatro
Interprete :  Maria Camati, detta la Farinella (Semira)

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