Artaserse, principe e poi re di Persia amico d' Arbace ed amante di Semira
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
fiera 1738 - Treviso
Testo :
Caro mio ben perdona non dubitar di me serbami la tua fé sarņ costante.
Il tuo furor sol temo e temo di mia sorte, ma incontrerą mia cara per te tormenti e morte il core amante.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive Caro mio ben perdona / se dubitai di te
Lampugnani G.B. (comp.), Metastasio P. (lib.), Vitturi B. (lib.) in:
Ezio - Venezia, 16/11/1737