Incipit : |
È strano il mio martire |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Cherinto, figlio di Demofoonte, amante di Creusa
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Autori : |
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
19/05/1738 - Madrid
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Testo : |
È strano il mio martire, è vano il mio tormento; no, che no 'l può soffrire povero amante cor.
Chi da sì duro, chi mi dà tanti affanni, ohimè, son due tiranni, la speme ed il timor.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
È strano il mio martire
Leo L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
La clemenza di Tito - Firenze, 15/04/1736
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Titolo dell'opera : |
Il Demofoonte
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Gaetano Maria Schiassi (comp.) AA. VV. (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Gaetano Maria Schiassi, Il Demofoonte

Madrid, [s.n.], 1738
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Posizione : |
n. 06 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
19/05/1738 - Madrid, Teatro de los Caños del Peral
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Interprete : |
Giacinta Forcellini (Cherinto)
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