So ben anch'io quel fiero martir d'un cor geloso che gode un bel riposo solo al suo bene accanto chi già dell'altro altero frena i sospiri e 'l pianto e pure un cenno, un guardo non gli dà pena al cor.
Ma tu sentir non dèi sì barbaro martoro pensa che peno ed ardo pensa agli affanni miei chetati il tuo tesoro forse arderà d'amor.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
nella 2a strofa So ben anch'io / quel fiero martir
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Catone in Utica - Ferrara, ded. 20/01/1734