Semiramide, in abito virile sotto nome di Nino re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente nella corte d' Egitto come Idreno
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
1738 - Lisbona
Testo :
Questa d'un fido amore è la mercede poi ch'io meritai da te? Vedeste mai fra voi un così fiero core? Perfido, dispietato anima senza fé.
Del mio dolore ingrato no, non sarai contento. Ah che maggior tormento, no, che del mio non v'è.
Note: :
---
Relazione :
ripresa Questa di un fido amore
Araia F. (comp.), Pariati P. (lib.) in:
Ciro riconosciuto - Roma, 30/12/1730