Aria

Incipit  :  E pur convien lasciarmi
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Dircea, segreta moglie di Timante
Timante, creduto principe ereditario, figlio di Demofoonte
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1739 - Graz
Testo :  E pur convien lasciarmi,
dolce mio ben sė, sė.
E deggio oh dio privarmi
di te, mio ben, cosė.

Un sė fedele amante.
Un amor sė costante.
Ah che l'affanno mio
non posso oh dio svelar.

Č troppo gran dolore
doppo sė bella fede,
doppo sė grande amore.
Con barbara mercede
doversi abbandonar.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
nei vv. 1-8
E puoi crudel lasciarmi
Giacomelli G. (comp.), Vanstryp F. (lib.)
in:  Annibale - Roma, 22/01/1731
Titolo dell'opera :  Demofoonte  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Demofoonte
Graz, eredi Widmanstadj, [1739]
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 66
Rappresentazione :  carn. 1739 - Graz, Nuovo Teatro al Tummel-Plaz
Interprete :  Teresa Peruzzi, detta la Denzia (Dircea)
Elisabetta Moro, detta la Pentemora (Timante)

           Stemma dell'Aria:  4  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 E puoi crudel lasciarmi nuova Nicomede
Elisa
A.M. Monticelli
G. Giacomelli
F. Vanstryp
Annibale**
    G. Giacomelli
    F. Vanstryp
Roma
Teatro Capranica
22/01/1731 DRT0003525
          L2 E puoi crudel lasciarmi ripresa Nicomede
Elisa
G. Turcotti
N. Porpora
F. Vanstryp
Annibale*
    N. Porpora
    [F. Vanstryp]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
14/11/1731 DPC0001636
          L2 E puoi crudel lasciarmi ripresa Erminio
Argenide
[non indicato]
 Anonimo
A. Giusti
Argenide
    Anonimo
    [A. Giusti]
Vienna
Kärntnertortheater
[10 gen.] 1734 ZAP1980485
          L2 E pur convien lasciarmi varianti estensive Dircea
Timante
E. Moro
 Anonimo
P. Metastasio
Demofoonte
    Anonimo
    P. Metastasio
Graz
Nuovo Teatro al Tummel-Plaz
carn. 1739 DD00043161