Incipit : |
Va superbo il mar profondo |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Orcano, principe tributario di Siface
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Autori : |
L. Leo (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
estate 1740 - Pistoia
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Testo : |
Va superbo il mar profondo pien di fasto e d'ira pieno senza legge, senza freno; ma talora in un momento spira in lui cangiato il vento bella calma a riportar.
Tale ancor si cangia spesso il destino a noi crudele e talun che sembra oppresso poi si trova a trionfar.
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Note: : |
Atto III, scena VII, invece dell'aria "Son qual naviglio" -
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Relazione :
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riscrittura
ripresi i vv. 1-2; conserva l'impianto metrico
Va superbo il mar profondo
Marchi G.F.M. (comp.), Lalli D. (lib.), Goldoni C. (lib.) in:
La generosità politica - Venezia, 09/05/1736
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Titolo dell'opera : |
Viriate
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Leonardo Leo (comp.) AA. VV. (altro comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Leonardo Leo, Viriate

Pistoia, Giovan Silvestro Gatti, [1740]
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Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 3.07 / pos. C2; p. [67]
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Rappresentazione : |
estate 1740 - Pistoia, Teatro
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Interprete : |
Settimio Canini (Orcano)
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