Farnaspe, principe Parto, amico e tributario d'Osroa amante e promesso sposo d'Emirena
Autori :
G.A. Giaì (comp.) [P. Metastasio] (lib.)
Data e Luogo :
06/02/1740 - Venezia
Testo :
Son sventurato; ma pure o stelle io vi son grato che almen sì belle sian le cagioni del mio martir.
Poco è funesta l'altrui fortuna, quando non resta ragione alcuna né di pentirsi né d'arrossir.
Note: :
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Relazione :
varianti locali
declinato al maschile Son sventurata; / ma pure o stelle
Giacomelli G. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Adriano in Siria - Venezia, 30/01/1733