Incipit : |
Dal mio ben, che tanto amai |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Alceste, che poi si scuopre Demetrio re di Siria Cleonice, regina di Siria, amante corrisposta d'Alceste
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Autori : |
J.A. Hasse (comp.) [P. Metastasio] (lib.) [G. Boldini] (lib.)
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Data e Luogo : |
08/02/1740 - Dresda
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Testo : |
Dal mio ben, che tanto amai mi divide questo addio. No, mio caro ovunque andrai sarà teco l'amor mio.
Un sol sguardo al mio dolore. Un sospir solo al mio core. Più non deggio, più non chiedo, poi ti lascio e al fatto io cedo.
Che tormento anime amanti è l'amarsi e non goder dispietata avversa sorte men crudel saria la morte separando i nostri pianti col suo barbaro poter.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Demetrio
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Johann Adolf Hasse (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Johann Adolf Hasse, Il Demetrio
[Dresden], [Stösselin], [1740]
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Posizione : |
n. 20 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 75
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Rappresentazione : |
08/02/1740 - Dresda, Opernhaus am Zwinger
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Interprete : |
Domenico Annibali (Alceste) Faustina Bordoni Hasse (Cleonice)
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