Incipit : |
Fra le tue smanie insane |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Arsace, principe reale di Dodone, generale dell'esercito di Medonte Selene, principessa figlia di Aglauro, re d'Argo, amante di Arsace Medonte, re d'Epiro, amante e promesso sposo di Selene Evandro, grande del Regno di Epiro, capitano delle guardie
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Autori : |
M. Mortellari (comp.) G. De Gamerra (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera 1775 - Padova
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Testo : |
Fra le tue smanie insane, al suon di tue catene, vicino al caro bene, lieto respira il cor.
Odo le tue minacce, comprendo il tuo furore; ma lieto ho il seno il core, e mi consola amor.
Perfidi, ancor per poco del mio destin godete. Tutti tremar dovrete se in vita io resto ancor.
Frena quel labbro audace, condanna sol te stesso: di tue sventure adesso solo tu sei l'autor.
Cara… Mio ben… Spietati!... Smania… Delira. Fremi Gli astri per noi cangiati Gli astri per me cangiati Destano il tuo furor. Destano il mio furor.
(Stelle, respiro almeno dopo sì rio penar!)
(Numi, per voi nel seno pace poss'io sperar!)
(Astri, sì rio tormento l'alma soffrir non sa.)
(Fati pietosi, io sento nel sen per lui pietà.)
Dopo la ria tempesta, tolto alle nubi il velo, torna ridente il cielo, torna tranquillo il mar.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Fra le tue smanie atroci
Alessandri F. (comp.), De Gamerra G. (lib.) in:
Medonte re d'Epiro - Milano, 26/12/1774
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Titolo dell'opera : |
Arsace*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Michele Mortellari (comp.) Giovanni De Gamerra (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Michele Mortellari, Arsace
Venezia, Modesto Fenzo, 1775
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Posizione : |
n. 15 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 51
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Rappresentazione : |
fiera 1775 - Padova, Teatro Nuovo : prima assoluta
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Interprete : |
Giusto Ferdinando Tenducci, detto il Senesino (Arsace) Clementina Chiavacci (Selene) Domenico Panzacchi (Medonte) Giuseppe Coppola (Evandro)
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