Incipit : |
Deh s'affretti, astri tiranni |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8, v.s., |
Personaggio : |
Arsace, principe reale di Dodone, supremo generale dell'armi di Epiro
|
Autori : |
F. Alessandri (comp.) G. De Gamerra (lib.)
|
Data e Luogo : |
26/12/1774 - Milano
|
Testo : |
Deh s'affretti, astri tiranni di mia morte il dolce istante; è la vita in tanti affanni troppo barbara per me.
Ah perché mai fra l'ombre di sì funesta morte ancor respiro? Perché Numi spietati a rivedere il giorno condannato son io? Or ch'ogni speme, ogni gioia, ogni bene, ogni conforto tolto da voi mi vedo vi chiedo di morire, altro non chiedo.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Medonte re d'Epiro**
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Felice Alessandri (comp.) Giovanni De Gamerra (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Felice Alessandri, Medonte, re di Epiro
Milano, Govanni Montani, [1775]
|
Posizione : |
n. 01 - atto.scena: 1.01 / pos. A; p. 1
|
Rappresentazione : |
26/12/1774 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
|
Interprete : |
Gasparo Pacchiarotti (Arsace)
|
|