Aria

Incipit  :  Larve pallide, e funeste
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Selene, principessa, figlia di Aglauro re di Argo amante di Arsace
Autori :  F. Alessandri (comp.)
G. De Gamerra (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1774 - Milano
Testo :  Larve pallide, e funeste
sol girar mi veggo intorno;
fosca notte ingombra il giorno,
ogn'oggetto è di terror.

Disperata, oppressa, e sola
senza speme, e senza aita
perché mai mi lascia in vita
il mio barbaro dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Medonte re d'Epiro**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Felice Alessandri (comp.)
Giovanni De Gamerra (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Felice Alessandri, Medonte, re di Epiro
Milano, Govanni Montani, [1775]
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 58
Rappresentazione :  26/12/1774 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Elisabeth Teüber (Selene)

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