Aria

Incipit  :  Vanne e m'accusa ingrata
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Costante, capo dei congiuranti contro Leone e sposo di
Autori :  G.A. Paganelli (comp.)
[C. Pagani Cesa] (lib.)
Data e Luogo :  05/12/1732 - Venezia
Testo :  Vanne e m'accusa ingrata
s'è tuo piacer ch'io mora;
ma ti ramenta ancora
grande il mio amor quant'è.

Lasciami dispietata
a morte in abbandono,
ma pensa a l'or ch'io sono
sol traditor per te.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La caduta di Leone, imperator d'oriente**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Antonio Paganelli (comp.)
[Carlo Pagani Cesa] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giuseppe Antonio Paganelli, La caduta di Leone, imperator d'Oriente
Venezia, Alvise Valvasense, [1732]
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.14 / pos. C; p. 21
Rappresentazione :  05/12/1732 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Pietro Morigi (Costante)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie