Aria

Incipit  :  La pietà, che mi diffende
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Telemaco, principe d'Itaca, amante d'Argenide
Autori :  B. Galuppi (comp.)
[A. Giusti] (lib.)
Data e Luogo :  15/01/1733 - Venezia
Testo :  La pietà, che mi diffende
e il furor, che mi condanna
l'alma ancora non intende
questo cor capir non sa.

Disarmato, senza lena
disprezzato vo alla morte
ma la pena
è assai più forte
che il mio ben sofrir mi fa.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Argenide**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
[Alvise Giusti] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Baldassare Galuppi, Argenide
Venezia, Marino Rossetti, 1733
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  15/01/1733 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Stella Fortunata Cantelli (Telemaco)

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