Aria

Incipit  :  Saprò punir da forte
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Eurimaco, confidente di Candalide
Autori :  T.G. Albinoni (comp.)
B. Vitturi (lib.)
Data e Luogo :  05/01/1734 - Venezia
Testo :  Saprò punir da forte
l'indegno traditore:
e il giusto mio furore
esangue il renderà.

A' piedi miei svenato,
quell'empio, quell'ingrato
vittima caderà.

Note: :  ---
  Relazione :  affinità
v. 1 e 3 della 2 strofa uguali ai vv. 1 e 4 della 1a strofa
A' piedi miei svenato
Galeazzi A. (comp.), Silvani F. (lib.), Vitturi B. (lib.)
in:  Il trionfo della costanza in Statira, vedova d'Alessandro - Venezia, ca. 4 gen. 1731
Titolo dell'opera :  Candalide**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
Bartolomeo Vitturi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Tomaso Giovanni Albinoni, Candalide
Venezia, Marino Rossetti, 1734
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 16
Rappresentazione :  05/01/1734 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Maximilian Miller (Eurimaco)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 A' piedi miei svenato nuova Cassandro
G.A. Tassi
A. Galeazzi
F. Silvani
B. Vitturi
Il trionfo della costanza in Statira, vedova d'Alessandro*
    A. Galeazzi
    [F. Silvani]
    [B. Vitturi]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
ca. 4 gen. 1731 DPC0001629
          L2 Saprò punir da forte affinità Eurimaco
M. Miller
T.G. Albinoni
B. Vitturi
Candalide**
    T.G. Albinoni
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
05/01/1734 DPC0001673