Incipit : |
Non mi spaventa il tuo furore |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
5+5 |
Personaggio : |
Abiazare, sposo di Nirena Sofite, re dell'Indie Barzante, principe confederato con Sofite Taxile, nipote di Barzante
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Autori : |
F. Araia (comp.) F. Prata, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1734 - Milano
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Testo : |
Non mi spaventa il tuo furore. Cadrai svenato o traditore. La tua costanza io non pavento. Non v'è pietà? Non v'è clemenza? Cadrà svenato, questa è pietà.
Sol per lui chiedo a voi pietà. Per me non chiedo a voi pietà. Tanta costanza? - Timor non sento Placa lo sdegno . - Non ho spavento pietà ti chiedo, signor pietà.
L'empio al mio piede tosto cadrà: Il tuo dolore divien viltà. Il mio dolore non e viltà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La forza dell'amore e dell'odio**
dramma
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Autori dell'opera : |
Francesco Araia (comp.) Francesco Prata, conte (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Francesco Araia, La forza dell'amore e dell'odio
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1734
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Posizione : |
n. 25 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
carn. 1734 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Antonio Bernacchi (Abiazare) Angelo Amorevoli (Sofite) Giuseppe Appiani (Barzante) Agostino Fontana (Taxile)
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