Aria

Incipit  :  Gia perdo la sposa
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Linceste, generale de Sciti
Autori :  B. Galuppi (comp.)
B. Vitturi (lib.)
Data e Luogo :  17/11/1734 - Venezia
Testo :  Gia perdo la sposa,
tradito già sono,
già veggo sul trono
l'amico infedel.

Qual pena mai sento?
Che grave tormento?
Può farmi di peggio
la sorte crudel.

Note: :  ---
  Relazione :  affinità
uguali i vv. 1-2 della 2a strofa
Audace mi chiami
Albinoni T.G. (comp.), Vitturi B. (lib.)
in:  Candalide - Venezia, 05/01/1734
Titolo dell'opera :  Tamiri**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Baldassare Galuppi (comp.)
Bartolomeo Vitturi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Baldassare Galuppi, Tamiri
Venezia, Marino Rossetti, [1734]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 49
Rappresentazione :  17/11/1734 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Pellegrino Tomi (Linceste)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Audace mi chiami nuova Polimero
M. Nicolini
T.G. Albinoni
B. Vitturi
Candalide**
    T.G. Albinoni
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
05/01/1734 DPC0001673
          L2 Gia perdo la sposa affinità Linceste
P. Tomi
B. Galuppi
B. Vitturi
Tamiri**
    B. Galuppi
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
17/11/1734 DPC0001680
                    L3 Già perdo la sposa ripresa Rodemiro
A. Masnò
G.B. Casali
B. Vitturi
Candaspe, regina de' Sciti*
    G.B. Casali
    [B. Vitturi ?]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
30/12/1739 DPC0001742