Aria

Incipit  :  Deh, qual mal propizia sorte
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Sancio, suo figlio creduto Silvio pastore
Autori :  A.G. Pampani (comp.)
[A. Zaniboni, conte] (lib.)
Data e Luogo :  ca. 5 gen. 1735 - Venezia
Testo :  Deh, qual mal propizia sorte
del mio cor sarebbe morte
per mio re pel mio Signor?

A quel nome sento l'alma
vaga sol d'alloro e palma
seguir l'orme dell'onor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Anagilda**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Gaetano Pampani (comp.)
[Antonio Zaniboni, conte] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Gaetano Pampani, L' Anagilda
Venezia, Marino Rossetti, 1735
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  ca. 5 gen. 1735 - Venezia, Teatro Tron di San Cassiano : prima assoluta
Interprete :  Giacomo Zagini, detto il Fanesino (Sancio)

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