Aria

Incipit  :  Immutabile dio la di cui mente
Forma :  aria
Metro dei versi :  11,5,7
Personaggio :  Argiro, creduto figlio dello stesso Romano, e che poi si scopre figlio di Foca
Autori :  [A. Lotti] (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  [1716] - ?
Testo :  Immutabile dio la di cui mente
la ragion degl'imperi agita e regge
nel tuo gran nome ond'il mio cor risente
virtù sovrana io servo ad ardua legge
tu, s'egli è giusto,
indrizza il braccio e il guardo
già segno al colpo e già disciolgo il dardo.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La forza del sangue, oder Die Krafft des Gebluets  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Lotti] (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Lotti, La forza del sangue, oder Die Krafft des Gebluets
[S.l.], [s.n.], [1716]
Posizione :  n. 34 - atto.scena: 3.11 / pos. B; p. 180
Rappresentazione :  [1716] - ?
Interprete :  [non indicato] (Argiro)

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