Incipit : |
Madre perfida e spietata |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Merope, regina di Messenia, vedova di Cresfonte Argia, principessa d'Etolia Trasimede, capo del Consiglio di Messenia Polifonte, tiranno di Messenia
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Autori : |
G.M. Orlandini (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera e carn. 1719 - Recanati
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Testo : |
Madre perfida e spietata, disperata, e che farò? Teco, Argia, gli ultimi pianti sul mio figlio io verserò.
Fato avverso all'alme amanti te tradì e me ingannò. Fiero amico quel tuo brando le mie viscere svenò.
Reo son io per tuo comando altra colpa in me non ho. Del mio duolo, empio tiranno, non godrai sempre, no, no.
Sei tu l'empia e con tuo danno la tua rabbia si sfogò. Madre perfida e spietata, disperata, e che farò?
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Merope
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Maria Orlandini (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto Giuseppe Maria Orlandini, La Merope
Macerata, eredi del Pannelli, 1719
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Posizione : |
n. 31 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 67
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Rappresentazione : |
fiera e carn. 1719 - Recanati, Teatro
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Interprete : |
Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Merope) Agostino Marchetti (Argia) Giuseppe Cassani (Trasimede) Raffaele Baldi (Polifonte)
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