Aria

Incipit  :  Or canta, canta, padrona mia
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Breno, servo di Vitellia
Autori :  [I. Prota ?] (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  01/10/1720 - Napoli
Testo :  Or canta, canta, padrona mia,
vosignoria
si puol grattare
m'ha da pagare
tutti i miei torti
gli sguardi storti
i finti vezzi
le gelosie
tutti i disprezzi
con le bugie
e quanto rodere
m'hai fatto tu.

No, no, non serve questa tua rabbia
hai da venire
dentro la gabbia.
Nol puoi soffrire?
Li denti arroti?
Ti mangi l'aglio?
Mi guardi storta?
Cangi colore?
E in vari moti
spieghi il ventaglio
soffri, sopporta
roditi il core
perché ti meriti
ancor di più.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Manlio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Ignazio Prota (altro comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Tito Manlio
Napoli, Michele Luigi Muzio, 1720
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 1.16 / pos. B1; p. 19
Rappresentazione :  01/10/1720 - Napoli, gran sala del Real Palazzo : prima assoluta
Interprete :  Gioacchino Corrado (Breno)

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