Aria

Incipit  :  Son gl'occhi del mio ben
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Sigismondo, figlio di Segeste, amante di Ramise
Autori :  Anonimo (comp.)
[A. Salvi] (lib.)
Data e Luogo :  25/01/1728 - Perugia
Testo :  Son gl'occhi del mio ben
care mie pene.
Mio dolce ardore
e 'l misero mio core
prova la fiamma
ch'in sen mi sento.

S'io scuoto le catene
pił allor la speme
l'alma m'infiamma;
e nell'afflitto sen
allor divien
dolce tormento.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
Son gli occhi del mio bene
Albinoni T.G. (comp.), Pariati P. (lib.), Beregan N. (lib.)
in:  Giustino - Bologna, ded. 19/04/1711
Titolo dell'opera :  Arminio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Antonio Salvi] (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Arminio
Perugia, Costantini, [1728]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.14 / pos. C; p. 23
Rappresentazione :  25/01/1728 - Perugia, Teatro de' Nobili detto del Pavone
Interprete :  Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Sigismondo)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Son gli occhi del mio bene nuova Arianna
D.M. Scarabelli
T.G. Albinoni
P. Pariati
N. Beregan
Giustino*
    [T.G. Albinoni]
    [P. Pariati]
    [N. Beregan]
Bologna
Teatro Formagliari
ded. 19/04/1711 DRT0022433
          L2 Son gl'occhi del mio bene ripresa Basilio
A.M. Bombaciari Fabbri
A. Lotti
F. Silvani
La forza del sangue
    A. Lotti
    G. Vignola
    F. Silvani
Napoli
Teatro San Bartolomeo
28/10/1712 DRT0019561
          L2 Son gl'occhi del mio ben riscrittura Sigismondo
G.P. Sbaraglia
 Anonimo
A. Salvi
Arminio
    Anonimo
    [A. Salvi]
Perugia
Teatro de' Nobili detto del Pavone
25/01/1728 DRT0004891