| Incipit : | Ne l'aspro immenso affano | Forma : | aria | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Ramise, sorella d'Arminio |
Autori : |
Anonimo (comp.) [A. Salvi] (lib.) |
Data e Luogo : | 25/01/1728 - Perugia | Testo : |
Ne l'aspro immenso affano il povero mio cuore non ha chi lo ristori non trova chi 'l consoli ma tutto è crudeltà. Se odiar vole il tiranno al giusto mio furore s'oppone il figlio amato e vuol per lui pietà.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
riscrittura Il povero mio core Vivaldi A. (comp.), Lucchini A.M. (lib.) in: Dorilla in Tempe - Venezia, 09/11/1726 |
| Titolo dell'opera : |
Arminio
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Antonio Salvi] (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, Arminio  Perugia, Costantini, [1728] |
| Posizione : | n. 14 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 34 |
| Rappresentazione : |
25/01/1728 - Perugia, Teatro de' Nobili detto del Pavone
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Interprete : |
Filippo Galletti (Ramise) |