Incipit : |
Amo e bramo. Di più non dirò |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Tusnelda, sua sposa, figlia di Segeste
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Autori : |
Anonimo (comp.) [A. Salvi] (lib.)
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Data e Luogo : |
25/01/1728 - Perugia
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Testo : |
Amo e bramo. Di più non dirò. Peno, e moro. Ti basti così. Tu sai ciò ch'ho nel cor, se ben l'intendi.
Con il dirti, che amor m'infiammò, col giurarti, che amor mi ferì, già sai che brama il cor se lo comprendi.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
nella 2a strofa
Amo e bramo. Di più non dirò
Albinoni T.G. (comp.), Zeno A. (testo da), Pariati P. (lib.) in:
Astarto - Venezia, 11/11/1708
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Titolo dell'opera : |
Arminio
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Antonio Salvi] (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Arminio

Perugia, Costantini, [1728]
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 40
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Rappresentazione : |
25/01/1728 - Perugia, Teatro de' Nobili detto del Pavone
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Interprete : |
Giovanni Maria Morosi (Tusnelda)
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