Aria

Incipit  :  Su fuggiam. Io qui v'attendo
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tusnelda, sua sposa, figlia di Segeste
Ramise, sorella d'Arminio
Sigismondo, figlio di Segeste, amante di Ramise
Arminio, principe de' Cauci e de Cherusci
Autori :  Anonimo (comp.)
[A. Salvi] (lib.)
Data e Luogo :  25/01/1728 - Perugia
Testo :  Su fuggiam. Io qui v'attendo
senza voi partir non so
Fato rio vuol pur così.
Il mio onor non vuol così.
Vieni, oh dio. - Deh per pietà.
Il mio cor temer non sa
Fuggi oh sposo. - Fuggi oh caro.
Il suo periglio
Non temere
Il piè m'arresta
dalla colpa amor m'assolve
e 'l tuo padre? e che dirà?
E 'l mio sposo?
Senza me partir potrà
se tardiam perir potrà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Arminio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Antonio Salvi] (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Arminio
Perugia, Costantini, [1728]
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 52
Rappresentazione :  25/01/1728 - Perugia, Teatro de' Nobili detto del Pavone
Interprete :  Giovanni Maria Morosi (Tusnelda)
Filippo Galletti (Ramise)
Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Sigismondo)
Gaspare Geri (Arminio)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie